Art Bonus

Categoria: B) Sostegno a: Istituti e Luoghi della cultura di appartenenza pubblica (Art. 101 del D.Lgs. n.42/2004 e s.m.i.), Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione, Istituzioni concertistico-orchestrali, Teatri nazionali, Teatri di rilevante interesse culturale, Festival, Imprese e Centri di produzione teatrale e di danza, Circuiti di distribuzione.

PROGETTO Produzioni 2023/2024 – Fiabe e Biscottini
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Comune: Roma
Via: Via Aurelio Saliceti, 1/3
Cap: 00153
Tipologia: Enti Spettacolo
Descrizione: Il Teatro Le Maschere rientra nella categoria “Imprese E Centri Di Produzione Teatrale”.

 

IL PROGETTO: FIABE E BISCOTTINI
Per la stagione 2023-2024 abbiamo preparato un cartellone con molte delle fiabe e delle storie più popolari della nostra tradizione culturale, miti fondanti l’identità psichica, sociale e culturale dei bambini di ieri, di oggi e di domani.
Come consuetudine scandiremo i periodi forti del calendario: Natale, Epifania e Carnevale, con tre produzioni “ad hoc” che bene si inseriscono nella nostra linea narrativa: “Un racconto di Natale”, adattamento del celebre racconto di Dickens, che vede l’entrata in scena di un nuovo personaggio che porterà Mister Scrooge a capire che solo attraverso l’amicizia, l’amore e la generosità per il prossimo si può essere davvero felici. “Nana, la Befana”, così attesa dai più piccoli sarà l’appuntamento dedicato alle famiglie nei giorni di festa, mentre “Arlecchino e le magiche penne dell’orco”, ispirato da un racconto di Italo Calvino, con protagonisti Arlecchino e Colombina, sarà lo spettacolo di Carnevale.
La stagione prosegue con due spettacoli dedicati a grandi temi sociali: il bullismo, perno centrale di “Nino il T-Rex” presentato dalla compagnia Giù di Su per Giù, e il tema della mafia, affrontato con delicatezza e garbo ne “Il villaggio della pulce” della compagnia Teatro alla Lettera.
Nel mese di marzo tornerà l’appuntamento fisso con lo spettacolo bilingue “WonderWhat?”, presentato dalla compagna Bloom Theatre. Una citazione a parte per gli spettacoli dedicati ai ragazzi della scuola secondaria: riprenderemo, dopo il successo della scorsa stagione, l’”Odissea” (vincitore del premio Cerami) e daremo spazio ad una nuova produzione “I Promessi Sposi“, dove i personaggi principali, in un gioco di confessioni e flash back, rivivranno la storia dal proprio punto di vista, cercando di ricostruire l’intricata vicenda.
Chiudono la stagione due produzioni della compagnia Nomen Omen con due grandi classici dell’infanzia: “Giacomino e il fagiolo magico” e “I vestiti nuovi dell’Imperatore”.

 

Che cos’è l’Art Bonus?
Introdotto dal Decreto ArtBonus n. 83 del 31 maggio 2014, riconosce un credito d’imposta del 65% per investimenti volti a sostenere il patrimonio culturale, rilanciare il settore turistico e favorire il mecenatismo attraverso l’elargizione di donazioni liberali.
Il credito d’imposta è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui nonché alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile.
Il credito d’imposta è diluito in tre quote annuali, da utilizzare in compensazione a partire dal 1° giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali.

Quali vantaggi con l’Art bonus?
L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Documentazione da presentare per beneficiare del credito d’imposta
È sufficiente conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento che identifica oggetto/ente beneficiario. Attraverso il sito www.artbonus.gov.it è possibile, per i mecenati, trasmettere i dati dell’erogazione liberale effettuata e scaricare dal portale una autodichiarazione contenente tutti i dati della liberalità, se l’ente al quale ha effettuato il versamento ha trasmesso al portale l’erogazione ai sensi del comma 5 dell’art.1 della legge su Art bonus. Tale autodichiarazione, integrata con le autorizzazioni ai fini della privacy, potrà essere utilizzata per la pubblicazione sul sito Art bonus dei nominativi dei mecenati, che con le loro erogazioni hanno contribuito al sostegno del Patrimonio culturale pubblico. L’autodichiarazione può essere conservata ed utilizzata ad uso personale, ai fini del beneficio fiscale non è necessario trasmetterla agli uffici di Art bonus.

Codice tributo per la compensazione del credito d’imposta
Il codice tributo da utilizzare per la compensazione del credito d’imposta, codice da segnare nel credito d’imposta, per l’ Art Bonus è 6842 (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 116/E/2014).

Come donare?
– Bonifico bancario o tramite ufficio postale;
– Assegni bancari e circolari.

 

DATI PER LE EROGAZIONI LIBERALI

BENEFICIARIO
CENTRO CULTURALE TALIA

IBAN
IT62Q0200805122000101669767

CAUSALE
Art Bonus – CENTRO CULTURALE TALIA – CENTRO CULTURALE TALIA – Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Nome Intervento (opzionale)

ALTRE INFORMAZIONI
Si prega di comunicare la disposizione all’indirizzo [email protected]

 

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