Art Bonus

Categoria: B) Sostegno a: Istituti e Luoghi della cultura di appartenenza pubblica (Art. 101 del D.Lgs. n.42/2004 e s.m.i.), Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione, Istituzioni concertistico-orchestrali, Teatri nazionali, Teatri di rilevante interesse culturale, Festival, Imprese e Centri di produzione teatrale e di danza, Circuiti di distribuzione.
PROGETTO Produzioni 2021/2022 – Fiabe e Biscottini
Regione: Lazio
Provincia: Roma
Comune: Roma
Via: Via Aurelio Saliceti, 1/3
Cap: 00153
Tipologia: Enti Spettacolo
Descrizione: Il Teatro Le Maschere rientra nella categoria “Imprese E Centri Di Produzione Teatrale”.
IL PROGETTO: FIABE E BISCOTTINI
La stagione per i più piccoli avrà inizio il 16 ottobre 2021 con RITORNO AD OZ (in scena fino al 24 ottobre), scritto e diretto da Gigi Palla, con Gigi Palla, Gabriella Praticò. Costumi e pupazzi: Amedeo D’Amicis. Dopo molti anni, Dorothy Gale, ormai anziana e smemorata signora della Grande Mela, torna nella sua vecchia casa del Kansas, accompagnata dal fido badante portoricano Pedro.
Durante il soggiorno però Dorothy ritrova gli antichi giocattoli di porcellana che le riportano alla mente le passate avventure.
Dal 30 al 31 ottobre debutterà GIALLO PAPERO scritto e diretto da Gigi Palla con Natalia Cavalleri, Gabriella Praticò. Cosa può accadere se una gatta, appassionata di racconti gialli e con il fiuto da segugio, si mette ad indagare sull’identità di un piccolo anatroccolo senza nome, apparentemente abbandonato dalla mamma papera?
Dal 13 al 28 novembre un grande classico: RE BAZZA DI TORDO liberamente tratto dall’omonima fiaba dei fratelli Grimm, testo di Carla Marchini, regia di Gabriella Praticò con Martina Carletti; Rodolfo Mantovani, Francesco Mistichelli, costumi: Carla Marchini, scene di Giuseppe Convertini, musiche di Alessandro Cercato.
Dal 08 al 19 dicembre – per le festività natalizie – sarà in scena STELLINA da un’idea di Carla Marchini, scritto e diretto da Maria Toesca, con Martina Carletti, Pierciro Dequarto, Biagio Icovelli, Daniela Simula. Una piccola stella che dormiva tranquilla sulla coda della Grande Cometa cade giù nella soffice sabbia del deserto.
Che cos’è l’Art Bonus?
Introdotto dal Decreto ArtBonus n. 83 del 31 maggio 2014, riconosce un credito d’imposta del 65% per investimenti volti a sostenere il patrimonio culturale, rilanciare il settore turistico e favorire il mecenatismo attraverso l’elargizione di donazioni liberali.
Il credito d’imposta è riconosciuto ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui nonché alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile.
Il credito d’imposta è diluito in tre quote annuali, da utilizzare in compensazione a partire dal 1° giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali.
Quali vantaggi con l’Art bonus?
L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Documentazione da presentare per beneficiare del credito d’imposta
È sufficiente conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento che identifica oggetto/ente beneficiario. Attraverso il sito www.artbonus.gov.it è possibile, per i mecenati, trasmettere i dati dell’erogazione liberale effettuata e scaricare dal portale una autodichiarazione contenente tutti i dati della liberalità, se l’ente al quale ha effettuato il versamento ha trasmesso al portale l’erogazione ai sensi del comma 5 dell’art.1 della legge su Art bonus. Tale autodichiarazione, integrata con le autorizzazioni ai fini della privacy, potrà essere utilizzata per la pubblicazione sul sito Art bonus dei nominativi dei mecenati, che con le loro erogazioni hanno contribuito al sostegno del Patrimonio culturale pubblico. L’autodichiarazione può essere conservata ed utilizzata ad uso personale, ai fini del beneficio fiscale non è necessario trasmetterla agli uffici di Art bonus.
Codice tributo per la compensazione del credito d’imposta
Il codice tributo da utilizzare per la compensazione del credito d’imposta, codice da segnare nel credito d’imposta, per l’ Art Bonus è 6842 (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 116/E/2014).
Come donare?
– Bonifico bancario o tramite ufficio postale;
– Assegni bancari e circolari.
DATI PER LE EROGAZIONI LIBERALI
BENEFICIARIO
CENTRO CULTURALE TALIA
IBAN
IT62Q0200805122000101669767
CAUSALE
Art Bonus – CENTRO CULTURALE TALIA – CENTRO CULTURALE TALIA – Codice fiscale o P. Iva del mecenate – Nome Intervento (opzionale)
ALTRE INFORMAZIONI
Si prega di comunicare la disposizione all’indirizzo [email protected]
