Sono nata in una famiglia dove teatro e opera erano pane quotidiano!
Il mio papà, appena finita la guerra, formò una filodrammatica per mettere in scena opere fortemente morali e politiche, insomma….. dei veri “macigni”!
Io non ero nata ma si narra di spettacoli la cui durata, tra cambi scena e intervalli, era di 3-4 ore! Da far vergognare Ronconi!!!
E poi… l’opera! Mio padre era fissato con il Rigoletto, mia sorella aveva un’adorazione per la divina Callas e, quando io fui in età di scegliere, optai per i Fab Four (Beatles)!!! Certo, non era proprio quello che si aspettavano da me ma, essendo una famiglia mooolto democratica, sopportarono i miei “twist and shout” con grande signorilità!!!
Però sul teatro eravamo tutti d’accordo: Shakespeare era il nostro mito!
Nel tempo ho visto opere liriche reinterpretate in chiave moderna che, a mio parere, non rendevano il vero spirito dell’opera stessa, perché il melodramma è molto contestualizzato: una Bohème o una Traviata hanno situazioni e sentimenti molto legati ad un’epoca, ad un momento storico. Invece Shakespeare è… UNIVERSALE!
I sentimenti, le situazioni, i personaggi sono degli ARCHETIPI… e sono perfetti oggi come lo sono stati allora, perché sono MODERNI E ATTUALISSIMI, parlano di sentimenti universali.
Nel teatro Elisabettiano era proibito far recitare donne e nonostante questo divieto, pensate con quanta forza e modernità crea i suoi personaggi femminili.
Noi abbiamo fatto tre spettacoli su Shakespeare: ”Catarina dei Pupazzi”, che debuttò al Globe Theatre di Roma insieme a ”Le Favole di Willie“ e, quest’anno, per l’anniversario (i 400 anni passati dalla sua scomparsa) abbiamo pensato a “Dear Willie”, proprio per far vedere ai ragazzi i personaggi femminili e più conosciuti, con brani originali in inglese.
Vi aspettiamo in teatro per condividere questa bellissima esperienza sperando che anche voi e i vostri ragazzi diventiate “fanatici” di Shakespeare come noi!!
Carla Marchini
Trama e biglietti scontati online dello spettacolo in scena domenica 23 ottobre: http://bit.ly/DearWillieAnteprima
