Carissimi,

visto che sono una nonna mi sento autorizzata a dire che… ”ai miei tempi” il periodo pasquale era veramente la fine dell’inverno e l’inizio della buona stagione!
Pensate che finalmente toglievamo le calze di lana (mioddio che prurito!!!) per mettere i calzini di filo, e a noi bambini compravano le scarpe con “gli occhi tristi” (sandali con i buchi)!

Non vorrei continuare con le banalità ma… non ci sono davvero più le mezze stagioni e non è solo un fatto meramente atmosferico, bensì una sensazione emotiva e fisica: ci sentivamo veramente rinascere!
Ora sembra tutto uguale: freddo, caldo, mite, pioggia, neve… sono solo delle gran rotture di scatole perché interferiscono semplicemente con la nostra routine nevrotica giornaliera e in questo caos di città i cambiamenti sono percepiti solo in funzione del disturbo che arrecano!

Non vediamo i mandorli che stanno per fiorire o i prati nei parchi pieni di pratoline, o le giornate che si stanno allungando, o… tutti quei piccoli fenomeni che ci ricordano che la natura, nonostante noi, ha ancora la voglia e la forza di ricominciare!!!

Anche noi abbiamo voglia di ricominciare: infatti stiamo concludendo questa stagione teatrale, pensando già alla prossima, sempre con rinnovato entusiasmo…

Per noi del Teatro Le Maschere le stagioni sono ancora una bellissima realtà, perché pensando allo spettacolo dell’Autunno cerchiamo di richiamare in qualche modo la malinconia della luce estiva che si attenua, mentre quello del Natale è festoso e scintillante e il Carnevale poi, con le sue maschere, ci ricorda che non manca molto alla Primavera!
Così, attraverso i nostri spettacoli… noi, attori e tecnici, viviamo l’alternanza delle stagioni atmosferiche e teatrali in compagnia di voi spettatori di ogni età e quindi, nonostante Burian 1, 2, ecc…
Buona Primavera a tutti voi!!!

 

Carla Marchini