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Pierfrancesco Poggi canta Jacques Brel – in scena venerdì 20 e sabato 21 dicembre

  13 Dicembre 2013

Venerdì 20 e sabato 21 dicembre, alle ore 21.00, nell’ambito della rassegna “Metti una sera a teatro“, avremo il piacere di avere nel nostro teatro Pierfrancesco Poggi in “Pierfrancesco Poggi canta Jacques Brel” spettacolo in italiano su Jacques Brel. Al pianoforte Giuliano Valori.   Brel è il grande ispiratore della prima canzone d’autore italiana, negli anni sessanta. Tutti i grandi di allora ne sono stati affascinati e influenzati. In particolare coloro che hanno scelto la canzone di impatto teatrale, quella che più che essere ascoltata su disco, prende vita in palcoscenico. Molti hanno tradotto Brel, alcuni per renderlo più discografico, altri per cucirselo addosso. Duilio Del Prete è stato traduttore e interprete molto fedele, e tranne un paio di brani, sono le sue traduzioni che userò per riproporlo in italiano. Lo spettacolo è un omaggio a un mito (Brel appunto), a un grande amico che non c’è più (Duilio) e alla canzone che parla, al cuore e alla mente. Da una ribalta.  Pierfrancesco Poggi   Info e biglietti  tel 06 58 33 08 17 mail [email protected] prezzo biglietto € 10,00   La biografia Attore e autore teatrale, radiofonico, televisivo e cinematografico. La sua carriera inizia alla fine degli anni Settanta. Si muove a 360° tra il teatro, la TV e la radio. Nel teatro lavora con grandi registi, quali: Patroni Griffi, Stoppa, Ronconi, Gregoretti e Berio ed è stato premiato come commediografo ad Astiteatro ’92 e Benevento Città spettacolo nel ’94. Il suo debutto risale al 1977 con “Confessione scandalosa” di Ruth Wolf, con la regia di Patroni Griffi. Nel 1982 recita ne l’ “Avaro” di Molière; nel 1985 in “Addio Cabaret”, di Ruggero Miti, e nel 1993 egli stesso insieme a Enrico Vaime cura “Il pisello della principessa”. L’anno seguente scrive “C’è una luna strepitosa”, con la regia di Simona Marchini, che vince il Premio Benevento per il miglior personaggio femminile della rassegna. Nel 2003 va in scena con “Black-out”, trasposizione teatrale del programma radiofonico realizzata con Vaime, Marchini e Fabio Fazio in collegamento telefonico da San Pietroburgo. Ricopre il ruolo di protagonista in “Sé fa notte”, con la regia di Marco Mattolini, e in “Pronto Poesia”, di Vaime e Mattolini, con la regia di Mattolini. Entrambi gli spettacoli vanno in scena in occasione del Todiartefestival 2008, diretto quell’anno da Maurizio Costanzo. Anche nel cinema lavora al fianco di nomi importanti, quali: Gianfrancesco Lazotti in “Saremo Felici” nel 1989 e Peter Del Monte in “Compagna di Viaggio” nel 1993. “La cena” (1989), di Ettore Scola, gli vale un Nastro d’Argento come attore non protagonista dell’intero cast maschile. Nel 2002 interpreta un ruolo in “Al cuore si comanda”, di Giovanni Morricone, e in “L’ora di Punta” (2007) di Vincenzo Marra. Anche in radio collabora con persone di spicco, tra cui: Paolo Conte, Diego Cugia, lo stesso Vaime e Luciano Salce. Inventa le sigle e i jingle di vari programmi radiofonici: “Black-out” (1983) che vince il Premio Forte dei Marmi per la satira, “Macheoraè” (1997/1998) e “Il programma lo fate voi” (1997), nonché “E’ ora?” (1998) nel “Buongiorno di RADIODUE”. Per il piccolo schermo lavora con Nanny Loi in “Viaggio in seconda classe” (1976); “TIC, tutti insieme compatibilmente” (1980) e con Lorenzo Trapani in “Proffimamente non-stop” (1986). Collabora con Fabio Fazio in programmi, quali: “Fate il vostro gioco”, “Chi c’è c’è”, entrambi del 1988, “T’amo Tv” nel 1993 (di Fabio Fazio e Pupi Avati) e “Quelli che il calcio” (2000). Nel 2003 è autore di “Ciro presenta: Visitors” di Gregorio Paolini. Lavora anche in numerose fiction tra cui: “Il caso Redoli”, sotto la regia di Massimo Martelli, “Ritornare a Volare” (con la regia di Ruggero Miti), “Il goal del Martin Pescatore”, “Mamma per caso”, “Marcinelle”. Per la canzone ha partecipato al Premio Tenco alla rassegna dell’84, dell’88 e del ’98, e nell’87 ha ricevuto a Livorno la Targa Piero Ciampi.