La scrittura non è solo una modalità espressiva per poter analizzare un testo, sviluppare un tema, articolare un resoconto, ma è anche un importante strumento per raccontare una storia, far vivere dei personaggi, trasmettere delle emozioni. A scuola si apprende per così dire più una scrittura di tipo saggistico, essenziale per lo studio degli autori e per le analisi delle opere, piuttosto che una scrittura di tipo narrativo, non meno essenziale per comporre testi a carattere più esclusivo e originale. In virtù dei molteplici registri espressivi che questo tipo di scrittura è in grado di offrire, si rivela dunque importante integrarla al patrimonio formativo dell’adolescente, per permettergli di scoprire una propria dimensione creativa e trovare il modo per poterla interpretare. Il laboratorio di scrittura creativa per le scuole medie si propone dunque di inserire nell’ambito dell’attività didattica delle singole scuole alcuni incontri a cadenza settimanale di un paio d’ore ciascuno (da un minimo di 10 a un massimo di 30), durante i quali sviluppare un articolato programma che affronti una serie di dimensioni narrative: dal costruire una storia al dar vita a un personaggio, dal creare un’ambientazione all’articolare i dialoghi e le azioni, al fine di fornire ai ragazzi strumenti appropriati che possano far loro scoprire anche proprie risorse. Gli incontri potranno essere affiancati da un’insegnante della scuola qualora si voglia supportare la classe insieme alla conduttrice del laboratorio. In conclusione dell’attività  i ragazzi potranno avere anche l’opportunità di leggere i propri scritti realizzando una sorta di saggio finale.   Alessandra Fagioli si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Cinema, Teatro e Nuovi Media presso il Dams dell’Università degli Studi “Roma Tre”. Ha pubblicato articoli di critica teatrale, letteraria e cinematografica sulle riviste: «Le reti di Dedalus», «La Scrittura», «Lettera Internazionale», «Philosophema», «Antropologia culturale», «Cinema Sessanta», «Scenario» e nella collana dei Saggi Marsilio. Ha insegnato Antropologia culturale e Letteratura comparata presso l’Università degli Adulti e Storia della Fotografia e Altre tecniche Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. E’ autrice delle seguenti opere di narrativa: L’ultimo orizzonte (Stango Editore, 1998), Trame di follia (Edizioni Empirìa, 2005), L’Utopia di Moebius, (Firenze Libri, 2007), New York City, New York Grid (Le reti di Dedalus, 2007), Istanbul, Istanbul (Le reti di Dedalus, 2010).